Balla per me

In una cittadina dell'Ohio anni fa la sparizione di Kelsey Willard sconvolse tutti gli abitanti. La ragazza scomparve nel cuore della notte senza lasciare traccia, lasciando sprofondare nel baratro la sua famiglia. Il padre, David, da allora diventato sempre più sfuggente, vive con il peso di grandi sensi di colpa. La madre Claire, invece, è caduta in un vortice di alcol e psicofarmaci, e la sorella Janie, che all'epoca aveva solo dieci anni, soffre di un mutismo selettivo. Janie è diventata un'adolescente insicura e da allora soffre di forti attacchi d'ansia.
Quando nel presente, un'altra giovane ragazza, Whitney, scompare, Claire non ha dubbi che ci sia un collegamento con la scomparsa di Kelsey, e per lei si riaccende una scintilla di speranza.
Anche Mark, il detective incaricato del caso si convince sempre di più del legame tra le due scomparse, e per ritrovare Whitney sarà necessario ritrovare anche Kelsey, viva o morta che sia...

La storia è raccontata dal punto di vista di cinque personaggi. Janie, Claire, David, Mark e infine Whitney. Nonostante i molteplici punti di vista non si fa fatica ad ambientarsi nel romanzo, anzi, la storia prende subito forma e ogni personaggio ha una propria voce distinguibile dalle altre, il proprio pensiero e un ruolo specifico.
Tra questi sicuramente i capitoli che riguardano Whitney sono i più toccanti e intensi.
I protagonisti di questa storia sono persone imperfette, i cui segreti li stanno trascinando nell'abisso. Non li ho apprezzati tutti fino in fondo, specialmente i genitori di Kelsey, due persone concentrate solo su loro stesse e sulla propria sofferenza, tanto da oscurare quasi quella di Janie, che da timida e insicura si trasforma in una ragazza forte e determinata e il suo contributo sarà fondamentale per l'indagine.

La seconda metà del romanzo è sicuramente più avvincente, ci si avvicina alla conclusione della storia ma ancora non si può immaginare chi sia il colpevole, tant'è che la rivelazione finale è un vero shock!
Balla per me è un bel thriller scritto con uno stile ricercato e coinvolgente, in cui la componente psicologica è importante tanto quanto l'indagine.
La carta vincente è stata sicuramente quella di concludere ogni capitolo con una frase ad effetto, per cui risulta impossibile staccarsi dal romanzo.
Ne consiglio molto la lettura!l